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IL LICEO ARTISTICO STATALE "G. MISTICONI" |
Immagini dell'edificio scolastico |
Giuseppe Misticoni[1]
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PIANI DI STUDIO DEL CORSO QUADRIENNALE e DEL CORSO SPERIMENTALE "PROGETTO LEONARDO"
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Collocazione toponomastica |
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Nascita della Scuola in forma privata
Trasformazione in Scuola Comunale
Trasformazione in "Liceo Artistico Legalmente riconosciuto"
Trasformazione in "Liceo Artistico Provinciale"
Inaugurazione dell'attuale sede
Trasformazione in "Liceo Artistico Statale"
Si arricchisce con l'ampliamento del corso sperimentale denominato "Progetto Leonardo"
Intitolazione della scuola con la trasformazione in "Liceo Artistico Statale Giuseppe Misticoni"
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NASCITA E SVILUPPO DI UNA INIZIATIVA di Giuseppe Misticoni [1]
Nel lontano 1947, quando le gravi distruzioni provocate dalla guerra alla Città di Pescara erano ancora evidenti, e la dolorosa esperienza bellica, per me, si era conclusa con il ritorno dall'Albania, decisi di ospitare nelle mia casa, da poco risanata dalle devastazioni subite, un gruppo di giovani desiderosi d'intraprendere l'affascinante, ma difficile, via delle arti figurative. ...............
Ma quale volto dare alla Scuola nascente? In Abruzzo, in quel periodo, poche scuole d'Arte, dislocate in vari centri lontani, provvedevano alla preparazione dei giovani nelle arti applicate. Diversa era, invece la situazione di coloro che, avendo le qualità necessarie, intendevano seguire un corso di studi artistici e culturali che offrisse la possibilità di continuare tali studi presso le Accademie di Belle Arti e le Facoltà di Architettura. I Licei Artistici, creati per soddisfare le suddette esigenze, esistevano allora soltanto nelle più importanti città italiane. Si rendeva necessario, perciò, nella nostra Regione, un Istituto di quel tipo che potesse accogliere agevolmente i giovani abruzzesi e quelli delle città limitrofe...Dette considerazioni mi convinsero che la giovane Scuola dovesse assumere le caratteristiche di un Liceo Artistico. ...............
Nel 1950, avendo la Scuola raggiunto un notevole sviluppo, sia per la sua popolazione scolastica che per il grado di funzionalità, chiedemmo all'Amministrazione Comunale di Pescara che essa fosse municipalizzata, allo scopo di darle una posizione giuridica ed una vita più sicura e rispondente alle sue necessità. .............
Dal 1950 al 1953, docenti ed alunni, combattemmo la nostra
battaglia, sostenuti sempre da incrollabile fede nel raggiungimento
delle nostre aspirazioni....Finalmente, nel 1953, dopo un'ultima
ispezione ministeriale, il Liceo Artistico di Pescara conseguì l'ambito
riconoscimento legale da parte dello Stato.
La parificazione consolidò la posizione dell’Istituto,
assicurandogli una definitiva stabilità ed un sicuro avvenire; e le
funzioni che il Liceo Artistico aveva già assolto a vantaggio della
nostra Provincia assunsero una maggiore importanza, interessando
l’intera Regione ed una parte dell’Italia centro-meridionale. ...............
Nel 1960, la Provincia di Pescara, d’accordo con il Comune,
assunse la gestione dell’Istituto – ordinariamente le scuole
scientifiche ed artistiche dipendono dalle Amministrazioni Provinciali
– potenziando le sue attrezzature, dando ad esso una sede idonea ed
equiparando il trattamento economico degli insegnanti a quello stabilito
dallo Stato. ...............
Poiché la città di Pescara è un centro in cui lo sviluppo edilizio dimostra di essere costante e continuo, essa ha bisogno di giovani ben preparati anche nel campo dell’architettura e dell’arredamento Pescara 1962
[1] Estratto
da: Liceo Artistico Statale “Giuseppe Misticoni”; Cinquantenario del Liceo Artistico Statale “Omaggio a Giuseppe Misticoni”, Stampa
Serilito |
Giuseppe Misticoni nasce a Spoltore (Pescara) il 25 dicembre 1907.
Iniziato all'attività artistica dal pittore abruzzese Italo De Sanctis, compie i suoi studi nel Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di Roma. Nella capitale resta a lavorare alcuni anni; poi torna in Abruzzo ove prende a svolgere attività didattiche in varie scuole della città di Pescara. Inizia nel frattempo un'opera di svecchiamento della cultura della regione tenendosi costantemente a contatto con le punte avanzate dell'arte. La guerra ne interrompe l'opera. Parte nel 1940 per il fronte di Albania.Fatto prigioniero, fugge dal campo inoltrandosi in vicende avventurose e drammatiche; unitosi a reparti partigiani, intraprende una durissima lotta di resistenza. Le emozioni intensissime di questo periodo si ritroveranno, poi, rivissute nei suoi dipinti. Tornato, finalmente, in patria nel 1946, riprende l'opera interrotta. Riesce a condurre in porto, malgrado l'ambiente tutt'altro che aperto agli interessi culturali, la difficile impresa di fondare il Liceo Artistico a Pescara. Chiama quali collaboratori all'insegnamento i migliori artisti della regione evitando,in tal modo, che le forze più vitali vadano disperse o si spengano. Da questo momento la sua vita artistica è lo specchio della evoluzione culturale della regione. Giuseppe Misticoni muore a Pescara il 2 maggio 1998
Estratto
da: Liceo Artistico Statale “Giuseppe Misticoni”; Cinquantenario del Liceo Artistico Statale “Omaggio a Giuseppe Misticoni”, Stampa
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