Aggiornamento | Attestati | Bibliod'arte | Carriera | Classi | Didattica | Discipline | Elaborati | Incarichi | Informatica | Maturità | Programmi | Pubblicazioni | Ricerca | Scuola | Titoli |
DISCIPLINE GEOMETRICHE |
01. Considerazioni generali sul “Progetto Leonardo”
02. Programmazione globale e mete culturali delle Discipline geometriche del biennio
04. Obiettivi specifici delle discipline geometriche del biennio
04.01. Primo anno: Disegno analitico-conoscitivo
04.02. Secondo anno: Disegno sintetico-rappresentativo
01.Considerazioni
generali sul “Progetto Leonardo”
· “
Elevazione della durata del corso di studi a cinque anni con una articolazione
biennio più triennio
· Accentuazione
della base culturale mediante l’introduzione di nuove discipline...
· Ridefinizione
delle specificità professionali, individuate nel triennio in quattro aree di
indirizzo...” [1]
Il progetto individua tre aree
entro le quali articolare le diverse discipline che concorrono alla definizione
di comuni obiettivi nel campo dell’espressione artistica. Esse sono
1.
“ Discipline di base
2.
Discipline
caratterizzanti comuni a tutte le aree di indirizzo
3.
Discipline
specifiche, esclusive di ciascuna area di indirizzo”
[2]
In particolare, nella premessa
generale il progetto si esplicita come di seguito:
“Il
progetto intende proporre il Liceo Artistico Sperimentale come scuola di
formazione critica nel campo dell’espressione figurativa ”
Elemento
caratterizzante di tale scuola sarà l’acquisizione di una compiuta
consapevolezza, sul piano storico, teorico ed operativo, dei problemi
dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenza,
sia come complesso di particolari operazioni e realizzazioni.
Più oltre continua “In siffatto conteso
formativo assume rilevanza lo studio delle strutture e delle peculiarità
linguistiche, chiamate a garantire la rigorosa esplicitazione di intendimenti e
problematiche. Da tale studio gli allievi trarranno gli adeguati supporti anche
per chiarire e precisare gli obiettivi della progettualità
artistica, intesa non solo come estrinsecazione di abilità operative, ma
altresì come modo di porsi di fronte al reale, come consapevole strumento di
comunicazione e di presenza.”
Ed ancora “Rispetto all’ordinamento vigente il progetto propone una accentuazione dell’interesse per le tematiche teorico-culturali; e ciò sia mediante l’introduzione di nuove discipline, sia mediante il potenziamento di quelle già esistenti ” [3]
per tornare all'indice pigiare qui
E’ mia convinzione, maturata
con gli anni d’insegnamento, che non si può operare senza conoscere e,
all’inverso, non si può addivenire ad alcuna conoscenza senza operare.
Sulla base di questa
convinzione l’insegnamento della materia Discipline geometriche si pone come scopo la
possibilità di fornire allo studente elementi teorici di indagine in modo che
egli possa, poi, operare conoscendo e, contemporaneamente, acquisire conoscenze
operando. In questo modo si attua, per ogni studente, un processo
completo concettuale ed operativo che trova
riscontro nella formazione della specifica personalità. La finalità
ultima, sopra espressa, chiarisce come detto insegnamento ha come obiettivo
principale, quindi, non tanto quello di “imparare allo studente a disegnare
”, quanto quello di “educare l’allievo a rappresentare ”. Con
detto insegnamento si intende fornire allo studente quelle basi teoriche e
culturali minime, ma fondamentali, che lo rendono capace di leggere, capire,
immaginare, creare e rappresentare figure piane e/o
solide e quindi oggetti e forme comunque poste nello spazio del reale
tridimensionale. La rappresentazione non è, quindi, solo ed esclusivamente un
fatto grafico ma la trasposizione, in forma iconica, di un pensiero, ribadendo
nuovamente che “ se il disegno è, com’è, un pensiero, prima di
insegnare a fare è necessario educare a pensare ”.
Con l’insegnamento di questa
disciplina ci si prefigge lo scopo
di attivare, nel singolo studente, secondo le rispettive capacità, inclinazioni
culturali e socio-ambientali, quella elasticità mentale e capacità critica
necessarie per operare in senso progettuale, cioè previsionale, e comunque
grafico-operativo. Poiché la Geometria
descrittiva, componente essenziale delle Discipline geometriche, rappresenta
l’anello di congiunzione, nel processo progettuale del triennio tra il
momento creativo (processo mentale) e quello pratico operativo di proiezione, di
trasferimento di graficizzazione e verifica (evento figurativo progettuale) con
essa di fornisce allo studente sia un metodo di indagine e ricerca spaziale
creativa che una tecnica grafica espressiva, rappresentativa e comunicativa per
far crescere e fissare nello studente una conoscenza criticamente motivata sia
delle tecniche sia dei metodi della rappresentazione grafica intesa come scienza
della rappresentazione per la costruzione di una rigorosa immagine previsionale.
Ecco, quindi, che in questo ambito le
Discipline geometriche diventano una comunicazione segnica nel senso che la
materia assolve allo scopo di predisporre lo studente a leggere, interpretare,
rappresentare e riproporre correttamente lo spazio fisico bi e tridimensionale e
tutto quanto in esso collocato mediante segni grafici su un foglio da disegno,
luogo della comunicazione.
Infine, con riferimento all’uso delle nuove tecnologie informatiche e digitali, le Discipline geometriche hanno acquistato una nuova e diversa veste nel campo proprio della grafica digitalizzata. La disciplina della rappresentazione non è trattata come momento grafico ma come supporto concettuale propedeutico alla rappresentazione stessa in collegamento alle operatività grafiche con supporto informatico. Se pensiamo, infatti, l’elemento grafico come un insieme di singole entità geometriche organizzate su un foglio da disegno seguendo precise e definite leggi geometriche, si capisce l’importanza di conoscere, anzitutto, le caratteristiche di ogni singola entità, ma anche il modo di come ogni entità entra in rapporto con le altre per definire, al termine del processo dinamico del lavoro di rappresentazione, un messaggio grafico chiaro quale inequivocabile e rigorosa simulazione del pensiero creativo.
per tornare all'indice pigiare qui
Con
riferimento agli obiettivi specifici, la disciplina si caratterizza,
fondamentalmente di tipo grafico, senza tralasciare, comunque, le fondamentali
conoscenze teoriche che sottendono ogni elaborazione grafica. Pertanto il
programma si svilupperà articolando, continuamente, lezioni frontali unitamente
a riscontri grafici.
Dopo
una prima parte, squisitamente grafica, in continuità con le esperienze della
scuola media, si passerà a presentazioni digitalizzate con supporto
informatico. Queste presentazioni oltre ad essere amplificate nei contenuti
verranno sorrette dalla produzione continua di semplici e veloci modelli fatti
con materiali poveri realizzati nel corso degli incontri. A conclusione di ogni
argomento verranno assegnati elaborati grafici relativi. I testi delle
esercitazioni grafiche potranno essere consultati anche navigando il seguente
indirizzo web: http://www.webalice.it/eliofragassi
, accedendo, dal sommario ai “Piani
di lavoro annuali” o direttamente al collegamento con la classe specifica.
Oppure si può navigare il sito accedendo da “L’orario
di servizio” del sommario alle “Classi
e discipline” e qui cliccare poi sulla
classe o sulla disciplina specifica.
Gli
elaborati hanno lo scopo di verificare, immediatamente e fissare in modo più
duraturo le acquisizioni teoriche che sottendono le rappresentazioni grafiche.
Per ogni elaborato, assegnato solo dopo aver completato la spiegazione teorica,
sarà stabilito un tempo di esecuzione al termine del quale verrà consegnato
dallo studente e controfirmato dal sottoscritto. Chi consegna l’elaborato
in anticipo avrà, rispetto alla valutazione, un punto in più,
mentre chi consegna oltre la data fissata avrà un punto in meno per ogni
mese di ritardo a partire dalla data di consegna. Non saranno valutati gli
elaborati consegnati oltre il termine ultimo di ogni segmento temporale (quadrimestre
e pentamestre) che verrà stabilito con riferimento alle date degli scrutini
fissati dalla dirigenza. Non rientra in questo caso l’assenza per malattia a
condizione che l’elaborato venga consegnato nella prima lezione utile dopo il
ritorno a scuola.
Ogni
elaborato sarà corretto sulla base dei seguenti obiettivi di fondo.
·
Verifica
delle acquisizioni teoriche,
·
Verifica
della trasposizione grafica con riferimento all'aspetto
iconico,
·
Verifica
della congruenza tra acquisizione teorica e trasposizione grafica.
L’elaborato
corretto e valutato verrà restituito all’alunno in modo che egli possa
verificarne gli errori, controllarne le annotazioni, sia di tipo teorico che
grafico che concettuale per poter verificare, in forma autonoma, il livello di
apprendimento e le specificità, siano esse positive che negative. Gli
elaborati non eseguiti, non consegnati e quindi non valutati, entreranno nella
media della valutazione con voto pari a zero. Così facendo si possono
controllare, da parte dello studente, con continuità, sia la quantità che la
qualità dello studio e delle acquisizioni siano esse teoriche che grafiche.
Possono essere individuati, con chiarezza, passaggi e/o concetti non chiaramente
e/o completamente assimilati. Lo studente, inoltre, viene abituato a gestire il
proprio tempo in relazione agli impegni di studio.
Si può controllare, con continuità, l'aspetto grafico e rappresentativo
sulla base dei consigli e dei suggerimenti annotati di elaborato in elaborato,
le modifiche grafiche da apportare in funzione, proprio, della chiarezza
rappresentativa. Infine l'alunno viene messo nella condizione di stabilire con
chiarezza, ed in forma autonoma, il rapporto tra voto numerico, qualità grafica
della rappresentazione e grado di acquisizione teorica; in sintesi il grado
raggiunto in quel momento nell'"educazione alla rappresentazione".
Le
lezioni teoriche dovranno essere annotate su apposito blocco che all’inizio
dell’anno verrà numerato e controfirmato dall’insegnante. Il blocco verrà
verificato e valutato per controllare la sistematicità e la completezza nella
stesura degli appunti. Lo scopo di questa operazione consiste nell’abituare lo
studente a prendere appunti e quindi ad attivare processi mentali e grafici di
sintesi. Tali valutazioni entreranno a far parte delle valutazioni parziali e finali.
Oltre
gli elaborati grafici, verranno somministrati, in funzione del programma svolto,
test di varia natura per abituare lo studente alla sinteticità del pensiero e
dell’espressione. I test avranno contenuti di valenza teorica, di valenza
grafica e valenza logica.
Poiché
trattasi anche di concetti teorici, verranno eseguite verifiche orali
alla lavagna con periodi di tempo definiti -circa 10 minuti di colloquio-
per abituare lo studente a processi di sintesi di pensiero in previsione del
successivo esame di stato, e comunque in funzione del suo inserimento nel mondo
lavorativo. Nella valutazione delle verifiche orali si terrà conto dei seguenti
parametri.
a.
Conoscenza
della terminologia specifica ed uso corretto della stessa.
b.
Capacità
di impostare in modo corretto i problemi specifici della geometria descrittiva.
c.
Capacità
logico-deduttiva nelle operazioni grafiche risolutive dei problemi stessi.
d.
Capacità
di lettura, di analisi e di sintesi dei processi grafico-descrittivi.
e.
Competenze
nella costruzione del disegno come sequenza logica di segni ed operazioni
geometriche.
Il
valore numerico del voto verrà comunicato e motivato alla fine di ogni verifica
per mettere lo studente nelle condizioni di rendersi conto, in modo autonomo,
del grado di preparazione raggiunto.
Il
rapporto che si cercherà di instaurare sarà basato sull’autoresponsabilizzazione
dell’alunno facendo in modo che lo stesso assuma, in modo autonomo, decisioni
sia sul comportamento da tenere a scuola nei confronti dei compagni degli
insegnanti, degli arredi e in ogni caso dell’ambiente scolastico e dei suoi
utenti. Per quanto attiene le uscite dall’aula è stato predisposto uno
specifico registro (registro delle interruzioni) dove lo studente, prima di
uscire dall’aula, firma indicando la necessità. Le uscite, salvo casi
particolari, non hanno bisogno di autorizzazione del sottoscritto ma essendo
autogestite dalla classe hanno come scopo l’assunzione di comportamenti
responsabili e consapevoli da parte del singolo nei confronti della classe perché
si esce uno per volta.
La
valutazione numerica sarà ottenuta dalla media delle singole e diverse
valutazioni –elaborati grafici, test, blocco
degli appunti- con arrotondamento in eccesso o in difetto sulla base sia
dei comportamenti disciplinari che della disponibilità al colloquio educativo e
formativo che dell’uso sobrio del registro delle interruzioni.
La
valutazione finale non sarà riferita, esclusivamente, alle verifiche del
pentamestre ma farà riferimento ad entrambi i segmenti temporali quindi alla
media delle valutazioni conclusive dei due periodi dell’anno scolastico.
Ogni
due mesi verranno predisposte schede
di comunicazione per le famiglie nelle
quali verrà sintetizzato sia il comportamento in classe riferito al dialogo
educativo sia lo sviluppo delle elaborazioni grafiche collegate alla
programmazione didattica. Le schede riguardanti
il bimestre precedente verranno elaborate e notificate alle famiglie entro il 15
novembre 2009; 15 gennaio
2010; 15 marzo 2010; 15 maggio
2010.
Ulteriori
chiarimenti, precisazioni e/o aggiornamenti che si rendessero necessari nel
corso dell’anno scolastico verranno esplicitati e definiti con l’occasione
stessa.
per tornare all'indice pigiare qui
04.Obiettivi specifici
delle discipline geometriche del biennio
Sulla base di quanto esposto
ai punti precedenti e con specifico riferimento al biennio, ci si prefigge di
raggiungere gli obiettivi menzionati nel progetto e recepiti dalla
programmazione scolastica. In particolare si propone lo
sviluppo delle seguenti capacità e
competenze unitamente alle necessarie conoscenze teoriche.
a. Capacità
di leggere, interiorizzare e
restituire graficamente le figure e le forme.
b. Capacità
di rappresentare, in visione analitica, sia a mano libera che mediante gli strumenti specifici figure
piane, forme solide e manufatti comunque posizionati nello spazio.
c.
Capacità
di manipolare le forme passando dalla realtà all’astrazione e, viceversa,
dall’astrazione alla concretezza.
d.
Capacità
di analisi, di scomposizione e di ricomposizione degli elementi morfologici e
strutturali di un oggetto.
e.
Capacità
di cogliere le relazioni tra forme e spazio.
per tornare all'indice pigiare qui
Per disegno analitico-conoscitivo s’intende l’insieme di conoscenze
teoriche e competenze grafiche relative
alla lettura ed alla rappresentazione degli elementi geometrici
primitivi, delle figure piane e delle forme solide oltre alla corretta
applicazione delle regole delle proiezioni ortogonali, delle leggi sulle
condizioni geometriche e delle procedure, delle operazioni fondamentali quali
intersezioni, sezioni, ribaltamento, rotazione e sviluppo di solidi.
per tornare all'indice pigiare qui
Per disegno sintetico-rappresentativo s’intende l’insieme di conoscenze teoriche e competenze grafiche che mettono lo studente in grado di codificare e decodificare la rappresentazione assonometrica e/o prospettica oltre l’applicazione della teoria delle ombre sia nel metodo di Monge sia nella prospettiva intesa come simulazione.
per tornare all'indice pigiare qui
05.I servizi
in rete
Il
piano di lavoro esposto può essere consultato collegandosi, in rete, al
seguente indirizzo web
Nelle
pagine dello stesso indirizzo si trova l’orario di servizio con un collegamento
all’indirizzo di posta elettronica per eventuali contatti.
Si
ricorda, infine, che con il collegamento alla voce “Esercitazioni domestiche”,
presente nell’indice del piano di lavoro, si perviene all’area dove saranno
trascritti i testi di tutte le elaborazioni grafiche destinate a formare le
esercitazioni domestiche.