Aggiornamento | Attestati | Bibliod'arte | Carriera | Classi | Didattica | Discipline | Elaborati | Incarichi | Informatica | Maturità | Programmi | Pubblicazioni | Ricerca | Scuola | Titoli |
ARCHITETTURA |
01. Scopi della disciplina e mete culturali
04. Trattamento digitalizzato del progetto
01. Scopi della disciplina e mete culturali
Superato il terzo anno, lo studente si avvia, con il quarto anno, ad affrontare l’Esame di Stato, esame che lo vuole attore in prima persona, specialmente per quanto attiene la materia oggetto di questa disciplina che, di norma, rappresenta la seconda materia scritta e qualificante l’esame.
Si
presuppone che lo studente abbia acquisito tutte quelle capacità di analisi e
di sintesi necessarie per un primo processo conoscitivo delle spazio, degli
ambienti, dei manufatti, degli oggetti di uso comune, ecc. ecc. in quanto il
percorso di studi compiuto deve avergli fornito tutti gli elementi
grafico-grammaticali basilari afferenti la progettazione generale, e quella
architettonica in particolare, unitamente ad una metodologia
analitico-conoscitiva-comparativa per la lettura e la gestione sia dello spazio
fisico che delle forme e degli oggetti in esso collocati.
Pertanto
lo studente, fornito di un bagaglio teorico-culturale e di competenze
grafico-rappresentative, di capacità di analisi e di sintesi passa allo stadio
propositivo e creativo in relazione alla peculiare e specifica personalità.
Questo
ultimo anno di corso si prefigge lo scopo di consolidare le conoscenze maturate
e le competenze acquisite, in piena corrispondenza con gli obiettivi generali
della programmazione d’Istituto che negli obiettivi generali pone la seguente
meta didattico-culturale: ”Conoscenza
dei metodi di rappresentazione più idonei per realizzare “in tempi
determinati” elaborati grafici progettuali che evidei essenziali e particolari
della composizione architettonica”.
Mentre
tra gli obiettivi specifici pone le seguenti mete didattico-operative :”Capacità
di evidenziare particolari aspetti specifici negli edifici ad uso residenziale e
sociale. Capacità di produrre elaborati compositivi di studi preliminari
attraverso i quali dovrà essere
evidenziata la logica dell’iter progettuale.”
I
temi, pertanto, sono finalizzati a presentare allo studente le diverse
sfaccettature della disciplina “Architettura” attraverso
esercitazioni che, di volta in volta, affrontano argomenti diversi e
specifici con difficoltà diverse sia nelle implicazioni metodologiche e
procedurali sia nelle rese grafiche portando lo studente alla definizione di una
propria metodologia progettuale in relazione alla sua sensibilità, alle sue
esigenze, alle sue abilità grafiche ed alle sue capacità critico-creative ed
affrontare in piena sicurezza l’esame conclusivo del corso di studio.
In
perfetta aderenza a quanto sopra, mi preme precisare che per progettazione si
intende quel processo creativo mentale mediante il quale diamo risposte ad un
problema ambientale e/o abitativo e comunque a spazi di vita ed oggetti e
manufatti in uso nella quotidianità dell’esistenza. Quindi la progettazione
deve essere intesa come un processo mentale, con relativa proiezione iconica,
mediante il quale si imposta, si analizza e verifica, in itinere, il processo
con cui si intende dare risposta e risolvere il problema esposto. In sintesi,
con questa disciplina, lo studente acquisisce quelle capacità di previsione che
lo rendono in grado di prevedere come sarà un certo oggetto prima che esso
venga realizzato, come sarà un determinato ambiente o luogo a seguito di
interventi modificatori prima che questi diventino concreti. La progettazione è,
quindi, una operazione fondamentalmente intellettiva con ricaduta sul concreto e
per questo tendente a modificare lo stato delle cose e dell’esistente; quindi
dinamica.
Per questa sua qualità “il progettare”, quindi la progettazione, è un intervento che ha bisogno di un operatore (il progettista) abile nella gestione di un pensiero creativo dinamico finalizzato a modificare il reale ed attualizzare il futuro.
Mi
piace concludere questa presentazione con due pensieri di uno degli architetti
italiani più importanti che ha frequentato il Liceo Artistico di Milano:
architetto Mario Botta
“Guai a pensare
alla figura dell’architetto come alla figura di un demiurgo, dell’artista
che ispirato risolve attraverso la sua genialita’ i problemi. L’architettura
e’ frutto del proprio tempo e da questo punto di vista io credo molto di piu’ ad un lavoro ragionato, dove vi e’ un processo
critico, che si svolge attraverso la professione che poi lascera’
spazio a delle forme di espressione anche
soggettive e
individuali”
"L’architettura e’ proprio l’attivita’ che trasporta l’immaginario dell’architetto, che e’ condizione teorica e di pensiero, una condizione di sogno, quindi astratta, nella realta’ geografica, storica ed economica di una societa’. l’architettura e’ questa capacita’ di portare il sogno nella realta’[1]
[1] Estratto da un’intervista a Mario Botta in occasione del restauro del Teatro la “Scala” di Milano; 2004
02.Metodologia didattica
Date
le caratteristiche della disciplina, gli scopi e le mete culturali enunciate, la
metodologia didattica non avrà vincoli particolari se non temporali per educare
ad elaborare “in tempi determinati” come stabilisce la programmazione
d’istituto. I temi verranno presentati nelle loro caratteristiche principali
individuando la problematica specifica a cui dare risposta. Se necessario
verranno prodotti schemi procedurali, ideogrammi distributivi e grafi di
sintesi.
Si
cercherà, in ogni passaggio, di individuare, estrapolare ed enfatizzare le
peculiarità del singolo studente considerando che ogni allievo porta con sé
esperienze uniche ed aspirazioni particolari che vanno orientate opportunamente
ed incanalate verso quei processi di arricchimento culturale del singolo che,
poi, diviene arricchimento della comunità classe, della comunità scolastica e
della collettività tutta cui il singolo appartiene.
A
conclusione di ogni argomento verranno assegnati elaborati grafici relativi. I
testi delle esercitazioni grafiche potranno essere consultati anche navigando il
seguente indirizzo web: http://www.webalice.it/eliofragassi
accedendo, dal sommario ai
“Piani di lavoro annuali” o
direttamente al collegamento con la classe specifica. Oppure si può navigare il
sito accedendo da “L’orario di servizio” del sommario alle “Classi e discipline” e qui cliccare poi
sulla classe o sulla disciplina specifica.
Gli
elaborati hanno lo scopo di fissare e chiarire tutti i passaggi dell’iter
progettuale per arrivare alle scelte finali in modo consapevole e responsabile.
Per
ogni tema sarà stabilito, di volta in volta, un tempo di elaborazione al
termine del quale verrà consegnato dallo studente e controfirmato dal
sottoscritto. Chi consegna l’elaborato in anticipo avrà, rispetto alla
valutazione, un punto in più, mentre chi consegna oltre la data fissata avrà
un punto in meno per ogni mese di ritardo a partire dalla data di consegna. Non
saranno valutati gli elaborati consegnati oltre il termine ultimo di ogni
periodo (quadrimestre – pentamestre) che verrà stabilito con riferimento alle
date degli scrutini fissati dalla dirigenza. Non rientra in questo caso
l’assenza per malattia a condizione che l’elaborato venga consegnato nella
prima lezione utile dopo il ritorno a scuola.
I
colloqui, individuali e/o collettivi, hanno lo scopo di offrire allo studente la
possibilità di individuare e far fermentare le proprie idee indirizzandole
opportunamente secondo la personale autonoma e specifica metodologia di analisi,
di comparazione, di composizione e di progettazione inerente lo specifico campo
professionale dell’architettura.
Per
ogni tema verranno sviluppati i seguenti punti del processo progettuale
Definizione
ed impostazione del tema
Individuazione
delle problematiche mediante schizzi, schemi e grafi di sintesi
Schizzi
e studi afferenti l’iter progettuale con definizione della proposta
Progetto definitivo corredato degli
elaborati grafici e descrittivi necessari ad una corretta e completa lettura
della proposta architettonica (elaborati analitici: piante, prospetti, sezioni,
particolari)
Elaborati di sintesi (planovolumetrico,
assonometria) e di simulazione (prospettiva, prospettiva con ambientamento).
Verrano
svolte anche lezioni teoriche di tipo multimediale mediante l’uso di
strumentazioni informatiche.
Le
valutazioni dei singoli temi saranno riferite a quanto esposto nell’elenco di
cui sopra secondo la tabella allegata:
Le
elaborazioni corrette e valutate
verranno restituite all’alunno in modo che egli possa verificarne gli errori,
controllarne le annotazioni, sia di tipo teorico che grafico che concettuale per
poter verificare, in forma autonoma, il livello di apprendimento e le specificità,
siano esse positive che negative. Gli elaborati non eseguiti, non consegnati e
quindi non valutati, entreranno nella media della valutazione con voto pari a
zero. Così facendo si possono controllare, da parte dello studente, con
continuità, sia la quantità che la qualità dello studio e delle acquisizioni
siano esse teoriche che grafiche. Possono essere individuati, con chiarezza,
passaggi e/o concetti non chiaramente e/o completamente assimilati. Lo studente,
inoltre, viene abituato a gestire il proprio tempo in relazione agli impegni di
studio. Si può controllare, con
continuità, l'aspetto grafico e rappresentativo sulla base dei consigli e dei
suggerimenti annotati di elaborato in elaborato, le modifiche grafiche da
apportare in funzione, proprio, della chiarezza rappresentativa. Infine l'alunno
viene messo nella condizione di stabilire con chiarezza, ed in forma autonoma,
il rapporto tra voto numerico, qualità grafica della rappresentazione e grado
di acquisizione teorica; in sintesi il grado raggiunto, in quel momento, nella
capacità previsionale progettuale e nella sua esplicitazione grafica.
Il
valore numerico del voto verrà comunicato e motivato alla fine di ogni verifica
per mettere lo studente nelle condizioni di rendersi conto, in modo autonomo,
del grado di preparazione raggiunto.
Il
rapporto che si cercherà di instaurare sarà basato sull’autoresponsabilizzazione
dell’alunno facendo in modo che lo stesso assuma, in modo autonomo, decisioni
sia sul comportamento da tenere a scuola nei confronti dei compagni (registro
delle interruzioni), degli insegnanti, degli arredi e in ogni caso
dell’ambiente scolastico e dei suoi fruitori.
La
valutazione numerica sarà ottenuta dalla media delle singole e diverse
valutazioni con arrotondamento in eccesso o in difetto sulla base sia dei
comportamenti disciplinari che della disponibilità al colloquio educativo e
formativo.
La
valutazione finale non sarà riferita, esclusivamente, alle verifiche del
secondo periodo (pentamestre) ma farà riferimento ad entrambi i periodi
dell’anno scolastico quindi alla media delle valutazioni conclusive sia del
quadrimestre che del pentamestre.
Ogni
due mesi verranno predisposte schede di comunicazione per le famiglie nelle
quali verrà sintetizzato sia il comportamento in classe riferito al dialogo
educativo sia lo sviluppo delle elaborazioni grafiche collegate alla
programmazione didattica. Le schede riguardanti
il bimestre precedente verranno elaborate e notificate alle famiglie entro il
15 novembre 2009; 15 gennaio 2010; 15 marzo 2010; 15 maggio 2010.
Ulteriori
chiarimenti, precisazioni e/o aggiornamenti che si rendessero necessari nel
corso dell’anno scolastico verranno esplicitati e definiti con l’occasione
stessa.
03.Programma specifico
Poiché
la classe è una classe terminale che dovrà affrontare l’Esame di Stato, si
ritiene opportuno sviluppare una serie di operazioni progettuali afferenti campi
differenti cercando la completezza dell’operazione stessa per preparare
gli studenti a fronteggiare con tranquillità e serenità la prova d’esame.
Per
questo i temi che si intendono sviluppare andranno dal momento ideativo di
ricerca ed impostazione teorica del problema alla trasposizione in elementi
grafici sottoforma di elaborati
tecnico-progettuali risolutivi, completi, chiari ed esaurienti sia nei passaggi
evolutivi del percorso sia nella rappresentazione grafico-descrittiva basilare
per la comunicazione del pensiero architettonico progettuale.
Essi
tratteranno manufatti, luoghi, spazi ed ambienti sia privati che pubblici, sia
interni che esterni, sia vissuti all’interno che all’esterno. Si cercherà
di affrontare i diversi aspetti progettuali: aspetti funzionali, aspetti
distributivi, aspetti cromatici, matrici e d’ambientamento.
Quadrimestre |
|||||
Tema
n° 1 |
Tema
n°2 |
Tema
n° 3 |
|||
Dal
28.09.09 |
Al
31.10.09 |
Dal
02.11.09 |
Al
30-.11.09 |
Dal
01-12-09 |
Al
Termine quadrim |
Pentamestre |
|||||||||
Tema
4 |
Tema
5 |
Tema
6 |
Tema
7 |
Tema
8 |
|||||
Dal
07-01-10 |
Al 31-01-10 |
Dal 01-02-10 |
Al
28-02-10 |
Dal 01-03-10 |
Al 31-03-10 |
Dal 01-04-10 |
Al 30-04-10 |
Dal 01-05-10 |
Al Termine |
04.Trattamento digitalizzato del progetto
05.I servizi in rete
Il piano di lavoro esposto può essere consultato collegandosi, in rete, al seguente indirizzo web http://www.webalice.it/eliofragass
Nelle
pagine dello stesso indirizzo si trova l’orario di servizio con un
collegamento all’indirizzo di posta elettronica per eventuali contatti.
Si
ricorda, infine, che con il collegamento alla voce “Esercitazioni domestiche”,
presente nell’indice del piano di lavoro, si perviene all’area dove saranno
trascritti i testi di tutte le elaborazioni grafiche destinate a formare le
esercitazioni domestiche.
I
testi e le migliori elaborazioni grafiche saranno pubblicate sul sito mentre
quelle degli anni scorsi sono consultabili pigiando sul campo “Testi delle
esercitazioni grafiche e relativi elaborati”.
Pescara
li 21.09.2009
prof.