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A. S. 2009/2010 |
Piano annuale classe 4°C |
01. Considerazioni generali sul “Progetto Leonardo”
02. Programmazione globale e mete educative delle Discipline grafico/geometriche del triennio
04. Programmazione generale ed obiettivi specifici del quarto anno
07. Segmentazione temporale: quadrimestre
08. Segmentazione temporale: pentamestre
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01.Considerazioni generali sul “Progetto Leonardo”
Il
cosiddetto “Progetto
Leonardo” predisposto da un gruppo di lavoro costituito presso
l’Ispettorato per l’istruzione
artistica come “Ipotesi sperimentale di
Liceo Artistico” si presenta con le seguenti caratteristiche principali.
·
“
Elevazione della durata del corso di studi a cinque anni con una articolazione
biennio più triennio
·
Accentuazione
della base culturale mediante l’introduzione di nuove discipline...
·
Ridefinizione
delle specificità professionali, individuate nel triennio in quattro aree di
indirizzo...” [1]
Il
progetto individua tre aree entro le quali articolare le diverse discipline che
concorrono alla definizione di comuni obiettivi nel campo dell’espressione
artistica. Esse sono
1.
“ Discipline di base
2.
Discipline
caratterizzanti comuni a tutte le aree di indirizzo
3.
Discipline
specifiche, esclusive di ciascuna area di indirizzo”
[2]
In
particolare, nella premessa generale il progetto si esplicita come di seguito:
“Il
progetto intende proporre il Liceo Artistico Sperimentale come scuola di
formazione critica nel campo dell’espressione figurativa. Elemento
caratterizzante di tale scuola sarà l’acquisizione di una compiuta
consapevolezza, sul piano storico, teorico ed operativo, dei problemi
dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenza,
sia come complesso di particolari operazioni e realizzazioni”.
Più
oltre continua : “In siffatto conteso
formativo assume rilevanza lo studio delle strutture e delle peculiarità
linguistiche, chiamate a garantire la
rigorosa esplicitazione di intendimenti e problematiche. Da tale studio gli
allievi trarranno gli adeguati supporti
anche per chiarire e precisare gli obiettivi della progettualità
artistica, intesa non solo come estrinsecazione di abilità operative, ma
altresì come modo di porsi di fronte al reale, come consapevole strumento di
comunicazione e di presenza.”
Ed
ancora: “Rispetto all’ordinamento vigente il
progetto propone una accentuazione dell’interesse per le tematiche
teorico-culturali; e ciò sia mediante l’introduzione di nuove discipline,
sia mediante il potenziamento di quelle già esistenti ” [3]
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02.Programmazione globale e mete educative delle “Discipline
grafico/geometriche” del triennio.
Tutto
ciò che ci circonda, sia naturale che artificiale, è in divenire.
Anche noi, come individui, siamo caratterizzati, sia fisicamente che
nell’acquisizione del sapere, dal dinamismo, come ogni altra cosa del nostro
ambiente. Perciò, siccome il nostro pensiero è dinamico, intendendo con tale
aggettivo l’energia che ci rende capaci di variare nel tempo e nello spazio,
ogni volta che definiamo una immagine, essa non è mai statica (cioè finita e
definita in ogni parte) ma in divenire dinamico fin tanto che non viene
cristallizzata per scelta
e personale decisione senza inficiare, comunque, l’opportunità di
altri ed ulteriori cambiamenti.
Un
progetto di qualsiasi natura (architettonico, grafico, figurativo,
pubblicitario, filmico, scultoreo, ecc.) ad esempio, sviluppa, dalla fase
iniziale allo stadio finale, un iter
di pensiero che è un viaggio nel tempo e nello spazio. Nel tempo perché il
progettista deve immaginare qualcosa che sarà in futuro, possibilmente
basandosi su esperienze del presente e del passato; nello spazio perché
l’oggetto del progetto (a qualsiasi scala), dall’elemento di design,
all’arredo, a manufatti edilizi e/o meccanici, si inserisce in determinati
ambienti e/o luoghi variandone consistenze, cromatismi, immagini, profili e
percezioni rispetto al dato temporale.
Poiché la progettazione (di qualsiasi natura) è un’operazione di
previsione squisitamente mentale, mediante la quale si prevede come sarà, ciò
che sarà quando l’idea sarà trasposta al reale, la Prospettiva come disciplina
geometrica ne costituisce la “filosofia”, intendendo con “filosofia”
la capacità d’indagine della
ragione rivolta alla conoscenza ed alla risoluzione dei fondamentali problemi
della “previsione progettuale” intesa come attualizzazione del futuro,
quindi in pieno accordo con le indicazioni del progetto Leonardo quando esso
precisa che la “progettualità
artistica” deve
essere,“intesa
non solo come estrinsecazione di abilità operative, ma altresì come modo di
porsi di fronte al reale, come consapevole strumento di comunicazione e di
presenza”.
Mi
pare, quindi, assolutamente fondamentale lo studio delle Discipline grafico/geometriche in
quanto unico mezzo grafico in grado di analizzare, descrivere e simulare
scientificamente, mediante gli elementi della geometria (punto, retta,
superficie) che si compongono ed articolano nello spazio secondo leggi
codificate, i nostri pensieri immaginativi, creativi di forme, di oggetti, di
luoghi, di spazi, di ambienti ecc.
La
rappresentazione grafico-geometrico non è, quindi, solo ed esclusivamente un
fatto grafico ma la trasposizione in forma iconica di un pensiero avendo sempre
presente il concetto che “se
il disegno è, com’è, un pensiero, prima di insegnare a fare è necessario
educare a pensare”. Pertanto, sulla
base di quanto sopra, considerando che ormai lo studente ha acquisito le capacità
tecniche per eseguire una corretta rappresentazione, vuoi in modo analitico
(metodo delle doppie proiezioni ortogonali o di Monge) che sintetico (
rappresentazione assonometrica), si posa l’accento sull’aspetto simulativo
della rappresentazione grafica rafforzando, così, il concetto dell’operare
conoscendo e, viceversa, di acquisire conoscenza operando.
Se
accettiamo il disegno come “un pensiero” con questa disciplina, si educa lo
studente a codificare e decodificare lo stesso, a formularlo per sé come
continuo feedback tra conoscenze e capacità ed esporlo ad altri, in modo
puntuale, mediante questa disciplina sostanzialmente strumento di comunicazione.
Di fatto l’insegnamento in oggetto si prefigge, come scopo principale, quello
dell’approfondimento della rappresentazione simulata intesa come “scienza
del disegno” e riflessione continua sulla rappresentazione dell’idea
progettuale e quindi, in tal senso finalizzata ad un corretto uso, ad una
corretta assimilazione ed alla formazione di un chiaro messaggio mediante
sistemi grafici o in ogni caso sistemi di segni e regole relative già
codificate (geometria, CAD, CAM, modellazione assistita, rendering,
digitalizzazione delle immagini, ecc.).
Il
programma che si intende sviluppare, quindi, più che essere finalizzato ad “imparare
allo studente a disegnare” intende
“educare lo studente a
rappresentare”. Il disegno
è, infatti, un linguaggio con il quale è possibile analizzare, descrivere,
verificare, ipotizzare e comunicare esplicitando un’idea, un pensiero una
ipotesi, un processo mentale volto ad arricchire le nostre ed altrui conoscenze.
Con
l’insegnamento di questa disciplina ci
si prefigge lo scopo di attivare, nello studente, secondo singole capacità,
inclinazioni culturali e socio-ambientali, quell’elasticità mentale
e capacità critica necessarie per operare in senso progettuale, cioè
previsionale, e comunque grafico-operativo. Pertanto poiché nel triennio
d’indirizzo le Discipline
grafico/geometriche, come elementi caratteristici della Geometria
descrittiva rappresentano l’anello di congiunzione, tra il momento creativo
(processo mentale) e quello pratico operativo di proiezione, di trasferimento di
graficizzazione e verifica (evento figurativo progettuale) con esse si fornisce
allo studente sia un metodo di indagine e ricerca spaziale creativa che una
tecnica grafica espressiva, rappresentativa e comunicativa per far crescere e
fissare nello studente una conoscenza criticamente motivata sia delle tecniche
sia dei metodi della rappresentazione grafica intesa come scienza della
rappresentazione per la costruzione di una rigorosa immagine previsionale. Ecco,
che in questo ambito le Discipline grafico/geometriche diventano una
comunicazione iconica nel senso che assolvono allo scopo di predisporre lo
studente a leggere, interpretare, rappresentare e riproporre correttamente lo
spazio bi e tridimensionale e tutto quanto in esso collocato.
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03.
Metodologia didattica
Con
riferimento agli obiettivi specifici, la disciplina si caratterizza,
fondamentalmente di tipo grafico, senza tralasciare, comunque, le fondamentali
conoscenze teoriche che sottendono ogni elaborazione grafica. Pertanto il
programma si svilupperà articolando, continuamente, lezioni frontali unitamente
a riscontri grafici.
A
conclusione di ogni argomento verranno assegnati elaborati grafici relativi. I
testi delle esercitazioni grafiche potranno essere consultati anche navigando il
seguente indirizzo web: http://www.webalice.it/eliofragassi
accedendo, dal sommario ai
“Piani di lavoro annuali” o
direttamente al collegamento con la classe specifica. Oppure si può navigare il
sito accedendo da “L’orario di servizio” del sommario alle “Classi e discipline” e qui cliccare poi
sulla classe o sulla disciplina specifica.
Gli
elaborati hanno lo scopo di verificare, immediatamente e fissare in modo più
duraturo le acquisizioni teoriche che sottendono le rappresentazioni grafiche.
Per ogni elaborato, assegnato solo dopo aver completato la spiegazione teorica,
sarà stabilito un tempo di esecuzione al termine del quale verrà consegnato
dallo studente e controfirmato dal sottoscritto. Chi consegna l’elaborato in
anticipo avrà, rispetto alla valutazione, un punto in più, mentre chi consegna
oltre la data fissata avrà un punto in meno per ogni mese di ritardo a partire
dalla data di consegna. Non saranno valutati gli elaborati consegnati oltre il
termine ultimo di ogni quadrimestre che verrà stabilito con riferimento alle
date degli scrutini fissati dalla dirigenza. Non rientra in questo caso
l’assenza per malattia a condizione che l’elaborato venga consegnato nella
prima lezione utile dopo il ritorno a scuola.
Ogni
elaborato sarà corretto sulla base dei seguenti obiettivi di fondo.
·
Verifica
delle acquisizioni teoriche,
·
Verifica
della trasposizione grafica con riferimento all'aspetto
iconico,
·
Verifica
della congruenza tra acquisizione teorica e trasposizione grafica.
L’elaborato
corretto e valutato verrà restituito all’alunno in modo che egli possa
verificarne gli errori, controllarne le annotazioni, sia di tipo teorico che
grafico che concettuale per poter verificare, in forma autonoma, il livello di
apprendimento e le specificità, siano esse positive che negative. Gli elaborati
non eseguiti, non consegnati e quindi non valutati, entreranno nella media della
valutazione con voto pari a zero. Così facendo si possono controllare, da parte
dello studente, con continuità, sia la quantità che la qualità dello studio e
delle acquisizioni siano esse teoriche che grafiche. Possono essere individuati,
con chiarezza, passaggi e/o concetti non chiaramente e/o completamente
assimilati. Lo studente, inoltre, viene abituato a gestire il proprio tempo in
relazione agli impegni di studio. Si
può controllare, con continuità, l'aspetto grafico e rappresentativo sulla
base dei consigli e dei suggerimenti annotati di elaborato in elaborato, le
modifiche grafiche da apportare in funzione, proprio, della chiarezza
rappresentativa. Infine l'alunno viene messo nella condizione di stabilire con
chiarezza, ed in forma autonoma, il rapporto tra voto numerico, qualità grafica
della rappresentazione e grado di acquisizione teorica; in sintesi il grado
raggiunto in quel momento nell'"educazione alla rappresentazione".
Le
lezioni teoriche dovranno essere annotate su apposito blocco che all’inizio
dell’anno verrà numerato e controfirmato dall’insegnante. Il blocco verrà
verificato e valutato per controllare la sistematicità e la completezza nelle
stesura degli appunti. Lo scopo di questa operazione consiste nell’abituare lo
studente a prendere appunti e quindi ad attivare processi mentali e grafici di
sintesi. Tali valutazioni entreranno a far parte delle valutazioni
quadrimestrali e finali.
Oltre
gli elaborati grafici, verranno somministrati, in funzione del programma svolto,
test di varia natura per abituare lo studente alla sinteticità del pensiero e
dell’espressione. I test avranno contenuti di valenza teorica, di valenza
grafica e valenza logica.
Poiché
trattasi anche di concetti teorici, verranno eseguite verifiche orali
alla lavagna con periodi di tempo definiti -circa 5 minuti di colloquio-
per abituare lo studente a processi di sintesi di pensiero in previsione del
successivo esame di stato, e comunque in funzione del suo inserimento nel mondo
lavorativo. Nella valutazione delle verifiche orali si terrà conto dei seguenti
parametri.
a.
Conoscenza
della terminologia specifica ed uso corretto della stessa.
b.
Capacità
di impostare in modo corretto i problemi della disciplina.
c.
Capacità
logico-deduttiva nelle operazioni grafiche.
d.
Capacità
di lettura, di analisi e di sintesi dei processi grafico-descrittivi.
e.
Competenze
nella costruzione del disegno come sequenza logica di segni ed operazioni
geometriche.
Il
valore numerico del voto verrà comunicato e motivato alla fine di ogni verifica
per mettere lo studente nelle condizioni di rendersi conto, in modo autonomo,
del grado di preparazione raggiunto.
Il
rapporto che si cercherà di instaurare sarà basato sull’autoresponsabilizzazione
dell’alunno facendo in modo che lo stesso assuma, in modo autonomo, decisioni
sia sul comportamento da tenere a scuola nei confronti dei compagni (registro
delle interruzioni), degli insegnanti, degli arredi e in ogni caso
dell’ambiente scolastico e dei suoi fruitori.
La
valutazione numerica sarà ottenuta dalla media delle singole e diverse
valutazioni –elaborati grafici, test, blocco
degli appunti- con arrotondamento in eccesso o in difetto sulla base sia
dei comportamenti disciplinari che della disponibilità al colloquio educativo e
formativo.
La
valutazione finale non sarà riferita, esclusivamente, alle verifiche del
secondo quadrimestre ma farà riferimento ad entrambi i quadrimestri quindi alla
media delle valutazioni conclusive dei due quadrimestri.
Ogni
due mesi verranno predisposte
schede di comunicazione per le famiglie
nelle
quali verrà sintetizzato sia il comportamento in classe riferito al dialogo
educativo sia lo sviluppo delle elaborazioni grafiche collegate alla
programmazione didattica. Le schede riguardanti
il bimestre precedente verranno elaborate e notificate alle famiglie entro il
15 novembre 2009; 15 gennaio
2010; 15 marzo
2010; 15 maggio
2010.
Ulteriori
chiarimenti, precisazioni e/o aggiornamenti che si rendessero necessari nel
corso dell’anno scolastico verranno esplicitati e definiti con l’occasione
stessa.
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04.
Programmazione generale ed obiettivi specifici del quarto anno
In
riferimento a quanto esposto ai punti precedenti, ci si prefigge, in accordo con
la programmazione d’istituto, il consolidamento delle conoscenze acquisite ed
un approfondimento critico e motivato dei processi grafici della
rappresentazione del pensiero sia nel momento dell’acquisizione che nel
momento della restituzione critica e quindi propositiva.
Si
cercherà di instaurare un rapporto educativo basato sulle singole e diverse
capacità e le personali inclinazioni degli studenti. Pertanto ci si prefigge il
raggiungimento dei seguenti obiettivi.
a.
Acquisire
la conoscenza complessiva dei metodi di rappresentazione propri della
prospettiva (più in generale della geometria descrittiva) al fine di fornire
convenienti supporti all'area progettuale.
b.
Approfondire
in modo analitico, scientifico e critico la conoscenza dei mezzi della
rappresentazione descrittiva come fase applicativa ed esplicativa del processo
progettuale.
c.
Acquisire
competenze specifiche nella comunicazione grafica descrittiva intesa come
scienza della rappresentazione.
d. Acquisire capacità di utilizzo dei procedimenti geometrici finalizzati alla lettura ed alla produzione di immagini e progetti mediante metodi e sistemi di rappresentazione razionale.
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05.
Programma didattico analitico del quarto anno.
Il programma cercherà di muoversi su due
percorsi paralleli, uno della ricerca teorica, l’altro dell’affinamento
della metodologia del processo grafico-rappresentativo.
Le acquisizioni teoriche saranno sviluppate
sottoforma di ricerche collaterali su argomenti specifici. Le ricerche teoriche
hanno lo scopo di favorire la
formazione di una propria identità culturale dello studente sulla base delle
proprie aspirazioni e delle specifiche esigenze. Le diverse ricerche, a fine
anno, verranno raccolte sia in forma cartacea in un fascicolo sia in forma
digitale in un CD
che sarà depositato in biblioteca e distribuito tra gli studenti della
classe in modo da scambiarsi le diverse conoscenze. I temi che fanno riferimento
e completano le linee programmatiche del Progetto Leonardo tratteranno, a scelta
dello studente, un argomento tra i seguenti:
1.
Il
problema della traduzione grafica e tridimensionale dell’immagine colta dalla
realtà.
2.
Ricerca
storica sulla rappresentazione grafica dell’immagine.
3.
La
prospettiva scenica.
Il programma delle
lezioni in classe si articolerà, invece, secondo la seguente scansione
temporale.
Settembre
Colloquio
con la classe, conoscenza e presentazione.
Consegna
del piano di lavoro, presentazione del programma e motivazione delle scelte.
Definizione
delle regole disciplinari e comportamentali.
Colloqui
per l’individuazione dei livelli di conoscenza.
Ottobre
La
rappresentazione prospettica: concetti, definizioni e metodologie operative.
Gli
elementi geometrici della costruzione prospettica: nomenclatura e relazioni
reciproche.
I
concetti di traccia, fuga, direzione e verso.
Dalla
rappresentazione analitica ortogonale alla restituzione sintetica prospettica:
operazioni e metodologia.
Metodo
grafico diretto: concetti, motivazioni e procedure.
Applicazioni
mediante figure piane.
Determinazione
delle altezze e definizione prospettiche di forme solide.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Novembre
Metodo
del taglio dei raggi visuali: concetti, motivazioni e procedure.
Costruzione
prospettica di figure piane e forme solide.
Metodo
dei punti di distanza: concetti, motivazioni e procedure.
Costruzione
prospettica di figure piane e forme solide.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Dicembre
Metodo
delle ortogonali al quadro: concetti, motivazioni e procedure.
Costruzione
prospettica di figure piane e forme solide.
Metodo
dei punti di misura: concetti teorici, definizioni e ricerca degli elementi
geometrici.
Punti
di fuga, punti di misura e tracce: procedure operative.
Punti
di misura ridotti: motivazioni, concetti e procedure.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Gennaio
Prospettiva
di rette e piani inclinati.
Prospettiva
a quadro orizzontale: concetti, definizioni e metodologie operative.
Prospettiva
razionale a quadro inclinato a>
90° ; a
< 90°.
Esemplificazioni
elementari mediante solidi e/o gruppi di solidi euclidei.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Febbraio
La
teoria delle ombre applicata alla rappresentazione prospettica.
Richiamo
dei concetti fondamentali della teoria delle ombre.
Posizione
della sorgente luminosa naturale al finito.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Marzo
Ombra
propria, ombra portate e autoportata.
La
teoria delle ombre applicata a forme solide.
Ricerca
della separatrice e sua caratterizzazione geometrica.
Il
raggio inverso: caratteristiche, applicazioni e metodi operativi.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Aprile
La
teoria delle ombre applicate ad elementi e/o manufatti e organismi
architettonici.
Ambientamento
con simulazioni cromatiche e materiche.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Maggio
Ombra
generata da una sorgente artificiale puntiforme.
Esemplificazioni
mediante semplici elementi d’arredo.
Consegna
delle ricerche individuali.
Richiami
di argomenti degli anni precedenti.
Elaborazioni
grafiche.
Giugno
Verifiche
finali.
Controllo
delle cartelle e scelta degli elaborati da conservare e/o pubblicare sul sito.
Il suesposto programma e la relativa scansione temporale, possono subire modifiche e variazioni in relazione alla risposta che la classe darà nello sviluppo dei suddetti argomenti. Il programma preventivato, pertanto, potrà variare sia nei contenuti, sia nei moduli temporali per adattarsi alle peculiarità della classe, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi della programmazione.
per tornare all'indice pigiare qui
Il piano di lavoro esposto può essere
consultato collegandosi, in rete, al seguente indirizzo web
http://www.webalice.it/eliofragassi
Nelle
pagine dello stesso indirizzo si trova l’orario di servizio con un
collegamento all’indirizzo di posta elettronica per eventuali contatti.
Si
ricorda, infine, che con il collegamento alla voce “Esercitazioni domestiche”,
presente nell’indice del piano di lavoro, si perviene all’area dove saranno
trascritti i testi di tutte le elaborazioni grafiche destinate a formare le
esercitazioni domestiche.
I
testi e le migliori elaborazioni grafiche saranno pubblicate sul sito mentre
quelle degli anni scorsi sono consultabili pigiando sul campo “Testi delle
esercitazioni grafiche e relativi elaborati”.
Pescara
li 21.09.2009
prof.
"------------------------------------"-------------------------------------"
Il
sottoscritto___________________________genitore dell’alunna/o
_______________________________
frequentante
la classe _______________ del Liceo Artistico “G.Misticoni” di Pescara
attesta di aver ricevuto copia del piano di lavoro, consegnato alla/al propria/o
figlia/o, relativo alla materia “Discipline grafico-geometriche”.
Luogo_____________________________data_____________
firma
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SEGMENTAZIONE
TEMPORALE DELLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE
A.S. 2009- 2010 |
||||||||
Disciplina
: Discipline
grafico-geometriche
Classe 4 C
|
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|
||||||||
|
Contenuti |
Metodologia |
Strumenti |
Verifiche |
Mesi |
|||
·
Acquisire
la conoscenza complessiva dei metodi di rappresentazione propri della
prospettiva (più in generale della geometria descrittiva) al fine di
fornire convenienti supporti all’area progettuale di qualunque
natura. ·
Approfondire
in modo analitico, scientifico e critico la conoscenza dei mezzi della
rappresentazione descrittiva come fase applicativa ed esplicativa del
processo progettuale. |
· Colloquio di conoscenza e presentazione ·
Consegna
del piano di lavoro, presentazione del programma e motivazione delle
scelte. ·
Colloqui
per l’individuazione dei livelli di conoscenza ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti. |
·
Colloqui ·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione degli argomenti ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Controlli
e indicazioni in itinere |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico |
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici |
Settembre |
|||
·
La
rappresentazione prospettica: concetti,definizioni e metodologie ·
Gli
elementi della costruzione prospettica: nomenclatura e relazioni
reciproche. ·
Metodo
grafico diretto.Dalla proiezione ortogonale alla rappresentazione
prospettica. Concetti,motivazioni,procedure ·
Determinazione
delle altezze ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti ·
Elaborazioni
grafiche |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione degli argomenti ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti ·
Controlli
e indicazioni in itinere |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico ·
Strumenti
per il disegno ad inchiostro |
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Ottobre |
||||
·
Metodo
del taglio dei raggi visuali. ·
Costruzione
prospettica di figure piane e forme solide. ·
Metodo
dei punti di distanza. ·
Costruzione
prospettica di figure piane e forme solide. ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti. ·
Elaborazioni
grafiche |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico |
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Novembre |
||||
·
Metodo
delle ortogonali al quadro. ·
Costruzione
prospettica di figure piane e forme solide. ·
Metodo
dei punti di misura. ·
Punnti
di fuga,di misura e tracce ·
Punti
di misura ridotti. ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti. ·
Elaborazioni
grafiche. |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico |
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Dicembre |
||||
|
|
|
|
|
||||
per tornare all'indice pigiare qui
SEGMENTAZIONE
TEMPORALE DELLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE
A.S. 2009- 2010 |
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Disciplina
: Discipline
grafico-geometriche
Classe 4 C
|
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Obiettivi |
Contenuti |
Metodologia |
Strumenti |
Verifiche |
Mesi |
|||
·
Acquisire
competenze specifiche nella comunicazione grafica descrittiva intesa come
scienza della rappresentazione ·
Acquisire
capacità di utilizzo dei procedimenti geometrici finalizzati alla lettura
ed alla produzione di immagini e progetti mediante metodi e sistemi di
rappresentazione razionale. |
·
Prospettiva
di elementi inclinati. ·
Prospettiva
a quadro orizzontale ·
Prospettiva
razionale a quadro inclinato a>
90° ; a
< 90°. ·
Esemplificazioni
elementari ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti ·
Elaborazioni
grafiche |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 · Strumentazione specifica per il disegno geometrico
|
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti |
Gennaio |
|||
·
La
teoria delle ombre applicata alla rappresentazione prospettica. ·
Richiamo
dei concetti principali della teoria delle ombre. ·
Posizione
della sorgente naturale al finito. ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti. ·
Elaborazioni
grafiche |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico |
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Febbraio |
||||
·
Ombra
propria, ombra portata ed
autoportata. ·
La
teoria delle ombre applicata a forme solide. ·
Ricerca
della separatrice e sua caratterizzazione geometrica. ·
Il
raggio inverso: caratteristiche concetti e applicazioni ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti. ·
Elaborazioni
grafiche |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico |
·
Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Marzo |
||||
·
La
teoria delle ombre applicata ad elementi e/o manufatti e organismi
architettonici. ·
Ambientamento
con simulazioni cromatiche e materiche. ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti ·
Elaborazioni
grafiche |
·
Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti |
·
Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico. |
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Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Test
di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Aprile |
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Ombra
generata da una sorgente artificiale puntiforme. ·
Esemplificazioni
mediante semplici elementi d’arredo. ·
Consegna
delle ricerche individuali. ·
Richiami
di argomenti degli anni precedenti ·
Elaborazioni
grafiche |
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Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
pratiche alla lavagna ·
Elaborazioni
domestiche di temi specifici ·
Educare
a prendere appunti |
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Blocco
degli appunti ·
Foglio
da disegno 50 x 70 ·
Strumentazione
specifica per il disegno geometrico. |
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di varia natura ·
Revisione
appunti e ricerche |
Maggio |
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Verifiche
finali ·
Controllo
delle cartelle e scelta degli eventuali elaborati da conservare come
documentazione |
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Lezioni
frontali di presentazione e spiegazione ·
Esemplificazioni
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specifica per il disegno geometrico. |
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Colloqui ·
Elaborati
grafici ·
Revisione
appunti e ricerche |
Giugno |
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09. Esercitazioni domestiche
N. |
Consegna |
Scadenza |
Testi delle esercitazioni grafiche |
Immagine |
1 | 22.10.09 | 29.10.09 |
Prospettiva lineare concorrente. Definire la rappresentazione prospettica di sei figure piane appartenenti al geometrale, a scelta dell'allievo, con il metodo diretto o del ribaltamento. |
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2 | 05.11.09 | 19-11-09 |
Dalle proiezioni cilindriche alle proiezioni coniche (Figure SOLIDE) Definire la rappresentazione prospettica dei seguenti quattro solidi con dimensioni a piacere dello studente e le basi unite al geometrale. 1. Piramide retta a base quadrata. 2. Piramide retta a base triangolare (triangolo a scelta dello studente). 3. Prisma a base triangolare (triangolo a scelta dello studente) 4. Parallelepipedo a base rettangolare. Eseguire la rappresentazione applicando le procedure omologiche della prospettiva lineare concorrente. |
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3 | 03.12.09 | 17.12.09 |
PROSPETTIVA: Metodo dei punti di distanza Definire la rappresentazione prospettica, con il metodo dei punti di distanza, della composizione di solidi riportata a fianco. Gli elementi prospettici possono essere impostati a scelta dallo studente in relazione all'immagine sintetica che si vuole ottenere. Il trattamento delle superfici è libero ed a scelta dello studente. |
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4 | 07.01.10 | 28.01.10 | Metodo dei punti di
distanza: Applicazione
Definire la rappresentazione prospettica con il metodo dei punti di distanza di una composizione costituita dal modulo architettonico presente nell'immagine a lato. La composizione, costituita come minimo da tre elementi, può avere uno sviluppo orizzontale (come esempio proposto) o verticale, a scelta dello studente. Curare, infine, gli aspetti cromatici e/o materici delle superfici in vista. |
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5 | 18.03.10 |
08.04.10 Rinvio al 29.04.10 |
PROSPETTIVA: Metodo del taglio dei raggi visuali Definire la rappresentazione prospettica di due figure piane e due figure solide, a scelta dello studente, utilizzando il metodo del taglio dei raggi visivi. |
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10. Avvisi e comunicazioni
Il termine ultimo per la consegna degli elaborati grafici del quadrimestre è fissato al giorno 23 dicembre 2009
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