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                     Visto, letto e sentito quanto accade nelle nostre scuole vorrei esprimere, quanto di seguito, non per una semplice e partigiana arringa difensiva della categoria ma per difendere la dignità ed il ruolo di tanti professionisti dell’insegnamento che ogni giorno combattiamo, in silenzio e nel rispetto delle regole e delle leggi, battaglie senza quartiere per una scuola migliore fondata sulla democrazia delle regole e del loro rispetto

                    Io penso che il rapporto tra studente e docente debba essere fondato anzitutto e prima di ogni cosa sul reciproco rispetto e sul riconoscimento della diversità dei ruoli, sulla condivisione dei valori e delle regole, altrimenti si configura come un’afasia generale con la conseguente mistificazione di ruoli che serve solo ad alimentare ed a giustificare tutto ed il contrario di tutto per scaricarsi, ognuno, delle proprie individuali responsabilità accollandole alla società, alla politica, al disfunzionamento delle istituzioni e/o qualsiasi altro soggetto collettivo.  

                    La confusione dei ruoli, teorizzata nei decenni scorsi, ha portato la nostra didattica ad essere succube di errati pedagogismi che hanno prodotto solo illusioni, incertezze ed insicurezze facendo, di fatto, scivolare la scuola nelle posizioni di fondo delle varie classifiche.

Data 09.05.2008

Elio Fragassi