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PERCHE' L'INSEGNANTE DIVENTI PROFESSIONISTA E RICERCATORE E TORNI EDUCATORE Contributo pubblicato sul Forum del MIUR in data 20-12-2001 nella sezione "Una scuola per crescere" |
Perché
l'insegnante diventi professionista e ricercatore e torni educatore.
Ho raccolto ed organizzato in fascicoli ed unità didattiche parte di questa esperienza (una u.d. è stata riversata su floppy disk ed adattata per essere gestita in forma multimediale) ma non riesco né a completare il progetto né a pubblicare le esperienze concluse vuoi per motivi economici, (perché e per chi togliere soldi alla famiglia ed ai figli ?) vuoi per dispersione del tempo in mille impegni scolastici assolutamente inutili ma gravosamente burocratici.
Inoltre, date le caratteristiche della disciplina, è dal 1983 che ho cominciato
a studiare e sviluppare, autonomamente, un sistema alternativo di verifica dei
processi di apprendimento (allora quiz, oggi leggi prove strutturate) di tipo
grafico, scritto-grafico, teorico, deduttivo, applicativo, esplicativo ecc.
accumulando, a tutt'oggi, centinaia d’esempi contro le poche esemplificazioni
prodotte dal CEDE.
Propongo, pertanto, che l'inutile sperpero di pubblico denaro dei corsi di recupero, sia riconvertito per l'istituzione di borse di studio annuali, rinnovabili, per insegnanti delle singole scuole, con distacco parziale dall’insegnamento per sviluppare e verificare, fino in fondo, in modo organico e didatticamente finalizzato, ricerche specifiche e sperimentazioni rilasciando, poi, certificati ed attestati, per uno sviluppo di carriera.
Data 20.12.2001
Elio
Fragassi