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COSTITUZIONE E REALTA': QUALCOSA NON QUADRA Pubblicato su "Il Centro" del 04.03.09 con il titolo "La realtà che si allontana dalla Costituzione" |
Costituzione e realtà: qualcosa non quadra
I
capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i
gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere
attribuite per concorso.
Alcuni
giorni fa leggevo su qualche quotidiano:
“Scuola: 55
milioni per i corsi di recupero destinati ai “somari”.
Confrontando i due titoli ho l’impressione che qualcosa non quadri in quanto l’articolo della costituzione esplicita in modo chiaro ed inequivocabile che quelli che devono essere aiutati sono i “capaci e meritevoli” mentre sappiamo che gli alunni iscritti ai corsi di recupero sono “somari”: quindi né capaci né meritevoli.
Allora, qualcosa non quadra, visto che si continua a parlare di riconoscimento del merito ma si spendono somme ingenti (nonostante la grave crisi economica) per sostenere i “somari”.
Non sono, quindi, i “capaci e meritevoli” ad avere il diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi ma i somari e i negligenti in netto contrasto con il dettato della Costituzione ed a detrimento di quelli ai quali la stessa riconosce il diritto e ne definisce i caratteri.
Data
23-02-2009
Elio Fragassi