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Il progetto Bibliod'Arte

            Ho lavorato al progetto Bibliod’Arte proprio perché i libri (che spero saranno consultati e letti sempre in maggiore quantità) e la cultura   costituiscono la sedimentazione del pensiero e del coraggio di pensare dell’uomo.

            L’aula n° 2 è stata asservita a locale  complementare della biblioteca destinandola a sala di studio, di lettura e centro di documentazione.

Fatto il rilievo ho preparato il progetto d’arredo distribuendo gli elementi in modo da individuare, dato lo spazio limitato, aree polifunzionali, sollecitando l’acquisto dei componenti d’arredo e della strumentazione informatica necessaria per fare della biblioteca una biblioteca multimediale .

            Nel frattempo, l’aula viene liberata degli arredi didattici (tavolini, lavagna, cattedra, appendiabiti ecc:) per essere ripulita sia sulle pareti sia sul soffitto prima di arredarla e destinarla alle nuove funzioni. 

            In data 06.12.2002 vengono consegnati i mobili che provvedo a far disporre secondo il progetto predisposto creando un’isola per la lettura, lo studio e la ricerca divisa da scaffali metallici che individuano un’area riservata alla postazione informatica principale per la gestione di tutte le funzioni della biblioteca (catalogazione, prestito, rinnovo, ecc) ed altre tre postazioni PC collegate, tramite la rete locale della scuola ad internet.

            In data 11 dicembre 2002 viene consegnata, infine, la strumentazione richiesta  necessaria alla strutturazione della stazione informatica principale  costituita da:

1.          PC Olidata Pentium IV

2.         Stampante Laser b/n Samsung

3.         Stampante cromatica a getto d’inchiostro Epson Stylus

4.         Scanner Acer formato A/4

5.         Gruppo di continuità per la protezione dell’impianto

6.         Videoproiettore multimediale

            Finalmente anche la nostra scuola può dire di essere dotata di una biblioteca (abbiamo, finalmente, sia lo spazio fisico -anche se minimo- sia gli arredi, sia le attrezzatura) per poter

organizzare al meglio una sala di lettura, di studio e di documentazione a disposizione di tutta la comunità scolastica, e non solo.

            Sistemati gli arredi, organizzata la stazione informatica e connessi i diversi componenti, con il nuovo anno 2003, in data 08.01.03  la biblioteca ha iniziato, nuovamente, a svolgere le sue funzioni peculiari per la consultazione a scuola, per il prestito domestico e di struttura di sostegno al lavoro degli studenti e dei docenti mediante le ricerche bibliografiche.

            Nelle  date 17.02.03 e 24.03.03, infine, viene completato l’arredo con il montaggio dei sopralzi sugli scaffali addossati alla parete e la scala scorrevole per l’accesso ai medesimi

 L’aula, ormai, è pronta per essere utilizzata e vissuta come biblioteca, centro di lettura e di documentazione. A tal riguardo ho predisposto un fascicolo ove elencare tutto il materiale grigio non librario (relazioni, programmazioni, POF, progetti, tesine degli studenti, studi, ricerche, ecc.) prodotto dalla scuola e dagli studenti.

Purtroppo devo ricordare anche due avvenimenti negativi. Il primo riguarda il furto dello scanner piano, parte della stazione multimediale; il secondo avvenimento fa riferimento all’asportazione del mouse (sempre della stessa stazione) ritrovato, poi, nascosto dentro lo scaffale di un sopralzo.

           Preciso che  alla data del 07 – 06 - 2003, sono stati erogati i servizi seguenti:

Consultazioni giornaliere n°  45

Prestiti domestici n°  110 di cui

Studenti ……………………………n° 71

Insegnanti …….…………………n° 38

Esterni…………………………………n°  1

Ricerche bibliografiche n°  8

Su una popolazione scolastica di  n° 317 iscritti.

            Con grande dispiacere lascio il progetto in corso cui dopo la struttura è necessario completare nei contenuti e nel contenuto.

           Vorrei invitare, a tal riguardo, sia la dirigenza che il collegio tutto a fare tutti gli sforzi necessari perché l’idea non muoia e la biblioteca,  acquisti la forza di un centro di documentazione configurandosi come “mente pensante” e “cuore pulsante” della scuola, la cui storia ultracentenaria, merita, al di sopra di ogni altra cosa

Pescara lì 25.06.03                                                                                        Prof. Elio Fragassi

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